Ieri, tornado a casa a piedi, sotto il caldo sole tropicale delle 11, mi sono guardata intorno...
ieri, camminando sul marciapiede di una grande cittá dell´interiore del Brasile, mi sono sentita piena, mi sono sentita ricca; ho colto gli odori di un autunno caldo che sembra non voler lasciar spazio all´inverno; ho percepito i colori accesi e caldi di tutti quegli alberi in fiore, mi sono appropriata del verde deciso delle piante, e mi sono lasciata investire da tutto quello che i miei sensi potevano assorbire.
Di colpo, dopo 8 mesi in Brasile, mi sono sentita parte di lui, mi sono sentita piccola particella integrante della enorme miriade di etnie che qui si mescolano, si uniscono in un silenzioso patto di accettazione.
Mi sono vista camminare lungo la strada frenetica, mi sono vista guardare i grandi palazzi circondati dalla bellissima flora tropicale, mi sono vista andare avanti e scoprire, come ogni giorno, qualcosa di diverso, di nuovo, di incredibilmente magico...
Ieri sono tornata a casa a piedi e nel pomeriggio quattro tucani hanno scoperto l´albero davanti alla nostra casa...mia mamma mi ha detto che torneranno.
Ieri, io, Silvia Landi, ho visto quattro tucani, e una volta volati via, sono rientrata in casa saltellando, continuando a ripetere che io avevo appena visto dei tucani...le mie sorelle mi hanno guardato e hanno cominciato a ridere, effettivamente devo essere sembrata un po´ scema...
Ma ancora una volta, anche dopo otto mesi, posso dire che é solo repentinamente che realizzo di essere a piú di 10000 km di distanza da quella che per 16 anni é stata la mia casa, famiglia, cittá; di essermi creata una vita da sola, senza conoscere nessuno, di star vivendo in un mondo totalmente diverso che non ha niente a che vedere con il mio passato...ma che sicuramente lascerá una traccia indelebile nel mio futuro...
una esperienza per la vita...lascia una marca che non se ne andrá, lascia tanti insegnamenti, alcuni marcati dolorosamente sulla pelle, altri dolci e teneri che restano accarezzando la tua mente.
ieri, camminando sul marciapiede di una grande cittá dell´interiore del Brasile, mi sono sentita piena, mi sono sentita ricca; ho colto gli odori di un autunno caldo che sembra non voler lasciar spazio all´inverno; ho percepito i colori accesi e caldi di tutti quegli alberi in fiore, mi sono appropriata del verde deciso delle piante, e mi sono lasciata investire da tutto quello che i miei sensi potevano assorbire.
Di colpo, dopo 8 mesi in Brasile, mi sono sentita parte di lui, mi sono sentita piccola particella integrante della enorme miriade di etnie che qui si mescolano, si uniscono in un silenzioso patto di accettazione.
Mi sono vista camminare lungo la strada frenetica, mi sono vista guardare i grandi palazzi circondati dalla bellissima flora tropicale, mi sono vista andare avanti e scoprire, come ogni giorno, qualcosa di diverso, di nuovo, di incredibilmente magico...
Ieri sono tornata a casa a piedi e nel pomeriggio quattro tucani hanno scoperto l´albero davanti alla nostra casa...mia mamma mi ha detto che torneranno.
Ieri, io, Silvia Landi, ho visto quattro tucani, e una volta volati via, sono rientrata in casa saltellando, continuando a ripetere che io avevo appena visto dei tucani...le mie sorelle mi hanno guardato e hanno cominciato a ridere, effettivamente devo essere sembrata un po´ scema...
Ma ancora una volta, anche dopo otto mesi, posso dire che é solo repentinamente che realizzo di essere a piú di 10000 km di distanza da quella che per 16 anni é stata la mia casa, famiglia, cittá; di essermi creata una vita da sola, senza conoscere nessuno, di star vivendo in un mondo totalmente diverso che non ha niente a che vedere con il mio passato...ma che sicuramente lascerá una traccia indelebile nel mio futuro...
una esperienza per la vita...lascia una marca che non se ne andrá, lascia tanti insegnamenti, alcuni marcati dolorosamente sulla pelle, altri dolci e teneri che restano accarezzando la tua mente.
Nessun commento:
Posta un commento